Riparazione carene della moto in resina
FASE PRIMA: materiale e occorrente
Procuratevi un kit per lavorare la vetroresina. Il kit in questione è reperibile nelle ferramenta o su Amazon e comprende un indurente per resina, una ciotola, un pennello e un foglio di fibre di vetro. In più serve del Das o argilla, carta stagnola o cellofan e carta vetrata p80, p180, carta abrasiva (da usare con acqua) p400 e p800.
FASE SECONDA: creazione stampo
FASE TERZA: creazione stampo carena
FASE QUARTA: isolamento dal Das
FASE QUINTA: trattamento con vetroresina
Avvolgete un foglio di fibre di vetro sullo strato di carta stagnola. Subito dopo spennellate uno strato sulla vetroresina. Una volta fatta indurire la vetroresina rimuoverla dallo stampo, tagliate le sbavature o correggerle con la carta vetrata p80.
Ora il pezzo ottenuto è pronto per essere fissato.
FASE SESTA: fissaggio pezzo
In questa fase non resta altro che fissare il pezzo ottenuto alla carena o a un capolino o ad altre parti rovinate a seconda del pezzo appunto danneggiato utilizzando altra vetroresina. Per fissare il pezzo ottenuto utilizzate un morsetto e poi in altri punti utilizzate altri pezzi di foglio di fibre di vetro e altra vetroresina.
Una volta indurita la vetroresina, togliete il morsetto.
Probabilmente lo spessore della parte ricostruita è inferiore al resto del pezzo da riparare, potete spessorarla inserendo all’interno un altro strato di vetroresina che lo rende anche più robusto.
FASE SETTIMA: carteggiatura
Una volta indurita si passa all’operazione di carteggiatura sempre con la p80.
Non importa se rimane sul pezzo un sottile strato della vernice, basta che la superficie sia omogenea e liscia. Per far ciò bisogna carteggiare con la carta vetrata p80 (per rimuovere il “grosso”) le parti riparate e trattate con la vetroresina o punti della carena dove la superficie non è omogenea.
Poi consiglio di dare una mano di stucco per vetroresina sulle parti ricostruite e successivamente carteggiare lo stucco con carta abrasiva ad acqua p400 e poi p800.