Parole e frasi cinestesiche come si muove un cliente cinestesico
Ancora meno del cliente auditivo, tende a non immaginare una situazione. A volta, tocca parti del suo corpo (si accarezza un braccio, si stringe fra le sue braccia, manipola il lobo di un orecchio…) o gioca con oggetti. Ha un tono di voce basso e profondo e parla molto lentamente
Quando entra in un negozio, tende a prendere in mano o a toccare gli oggetti. Inutile fargli leggere cataloghi o depliant, tanto non gli interessano. Quando parla o pensa, guarda spesso in basso, Quando parli tu, guarda in basso.
Come trattare un cliente cinestesico
Innanzitutto come sempre rispettate il suo modo di essere! Se fosse possibile fargli toccare con mano il prodotto, dove possibile, fatelo altrimenti cercate di usare una linquistica esprimendo lo stesso concetto di “toccare”, come ad esempio: “lavorando con noi potrà toccare con mano”, oppure “potrà sperimentare di persona la nostra serietà”.
Ricordati che le parole hanno il potere di generare immagini precisi nel cervello di chi le ascolta.
Con le parole puoi letteralmente accendere nel tuo cliente un interesse smisurato, che andrà a stuzzicare la sua fantasia, sia che si tratti di vista, udito o tatto.
Ricordati che tutti noi, compreso tu, usiamo sia parole visive, sia auditive, sia cinestesiche. Cio che ci distingue gl iuni dagli altri è la percezione delle parole con il nostro modo di pensare. Un esempio qui di seguito:
“Vedi Paolo, ho dato un’occhiata al tuo progetto e ho la sensazione che sia buono. Mi hai chiarito alcuni punti importanti e dal mio punto di vista è tutto chiaro. Comunque, spiegami bene che cosa hai in mente e anche il tuo punto di vista”
In questa frase puoi trovare sei parole visive (vedi, dato un’occhiata, chiarito, punto di vista); una parola uditiva (spiegami) e due parole cinestesiche (sensazione, buono).
Nel complesso, quindi, questa frase chiama fortemente in causa il senso della vista, poichè le parole con il numero maggiore di effetti è proprio quello visivo. Una tua risposta a questa frase dovrà essere incentrata nella forma più visiva possibile, quindi:
“Perfetto, è tutto chiaro. Ora ti illustro anche il mio punto di vista e ti spiego nel dettaglio quello che ho in mente.”
Avrai notato che in questa risposta ho accentuato le parole “visive” e ho ripreso anche le richieste di chi mi sta parlando.
Se non riesci a comprendere velocemente il tipo di persona che hai davanti cerca di utilizzare frasi variegate, prendi gli esempi di tutti e 3 gli articoli che ti ho scritto e cerca di prepararti un mix di parole da usare in ogni caso.
Se avete a che fare con più persone cercate di usare tanti termini che sono un mix così da attrarre tutte le tipologie di persone sia esse sono Visive, auditive che cinestesiche. Ad esempio:
“Buongiorno, Oggi voglio farvi vedere come funziona il mondo della comunicazione e voglio spiegarvi alcuni concetti molto importanti in modo che possiate toccare con mano alcune importanti differenze che esistono fra i vostri clienti. Vi mostrerò il modo in cui i clienti funzionano e vi dirò come comportarvi, facendovi sperimentare l’efficacia di avanzate tecniche di vendita. Detto questo ora osservate e guardate la prima diapositiva e, mentre mi ascoltate, iniziate a percepire sui vostri sensi la potenza e la forza di questi argomenti…”
Scrivete frasi del genere e fate esercizio, inizialmente sarà complicato ma piano piano vi accorgerete di proseguire in automatico.
Ciò che avete letto sono osservazioni ed apprendimenti da me dedotti sullo studio, sulla lettura di libri, su informazioni colte sul web da vari siti dedicati, dell’argomento, per me molto interessante, come in generale la mente umana, messo a vostra disposizione per puro carattere di condivisione, non vogliono essere per alcun motivo una base di studio scientifico.