Parole e frasi visive come si muove un cliente visivo
Il cliente visivo
si muove e descrive con gesti ampi e precisi quello di cui sta parlando. Ha un ritmo paraverbale molto veloce.
A volte “mangia” le parole. Talvolta usa le parole generiche per descrivere gli oggetti che sta indicando (ad esempio, indicando un oggetto sul tavolo. Ama guardare le cose. In un negozio, appena entra, si sistema di fronte agli oggetti e agli scaffali e rimane completamente concentrato sul prodotto.
Quando parla o pensa, guarda spesso in alto, a destra o a sinistra.
Quando parli tu, tende a guardarti negli occhi.
Come trattare un cliente visivo
Prima di tutto rispettando il suo modo di parlare. Se ti chiede di “illustrargli” le caratteristiche del tuo prodotto, tu dovrai “illustrargliele” con esempi visivi, non dovrai né spiegargliele, né raccontargliele, solo illustrargliele.
Poi ricordati un cliente visivo ama molto guardare catalochi e leggere depliant, perciò portali sempre con te.
La cosa fondamentale è mentre lui li sfoglia, o li guarda o li legge, tu stai zitto! Altrimenti lo interromperai e perderai la sua concentrazione.
Le persone “visive” non amano essere disturbate mentre guardano o leggono un catalogo o un depliant. Per essere certo di intervenire al momento giusto e per essere certo di dimostrare interesse in quello che lui sta osservando, si può dire questa frase: “dai un occhiata al catalogo o al depliant, ti lascio guardare il mio catalogo o depliant, quando trovi qualcosa di interessante chiedimi pure informazioni…”.
Nota che utlizzo sempre comandi precisi, dai un occhiata, ti lascio guardare, chiedimi e ricordati di usare la congiunzione “quando”.
Ciò che avete letto sono osservazioni ed apprendimenti da me dedotti sullo studio, sulla lettura di libri, su informazioni colte sul web da vari siti dedicati, dell’argomento, per me molto interessante, come in generale la mente umana, messo a vostra disposizione per puro carattere di condivisione, non vogliono essere per alcun motivo una base di studio scientifico.