Le landing page o pagine di atterraggio, sono le pagine su cui facciamo arrivare gli utenti dopo il clic, sui nostri annunci creati ad hos su Adwords,in questo caso sarebbe il link di destinazione, sui banner Display, sui nostri post di Facebook o sugli annunci sponsorizzati, sulle nostre news letter, su qualsiasi annuncio o condivisione che sia linkabile.
Per ogni landing page deve essere chiara quale sia la conversione che vogliamo creare, se ad esempio ci troviamo in una pagina di un ecommerce, l’azione di conversione sarà quella di “aggiungere al carrello”.
Creare una landing page non basta, come le campagna Adwords che vanno ottimizzate di continuo, anche le nostre landing page devono essere migliorate e perfezionate.
Pensate al tempo dedicato per creare campagne perfette su Adwords, la ricerca delle parole chiavi, il target di visualizzazione, i luoghi di puntamento delle campagne, degli annunci, della call to action per selezionare al meglio e per filtrarlo in modo che solo chi è veramente interessato raggiunga il prodotto, pensate a tutto il tempo impiegato il lavoro che vi ha preso tutta la pianificazione per fare un setup che sia produttivo ed altamente performante.
Ora considerate che un utente impiega in media meno di 7 secondi per decidere se la pagina dove atterra è interessante o meno dopo ad aver fatto il clic su un annuncio e corrisponde ai suoi criteri di ricerca e alle proprie apsettative. Immaginate di aver speso così tanto tempo ma di aver scelto una landing page sbagliata…!!!
Ore e ore di lavoro per niente, convertendo al nulla e magari perdendo per sempre quel cliente così prezioso ed importante per voi!
Noi paghiamo quei 7 secondi e sono anche cari!
Una home page genercia che magari presenta una miriade di prodotti e servizi può essere considerata la pagina di atterraggio ideale?
Spesso e volentieri vi posso dire di no!
Come scegliere la Landing page corretta
Un ecommerce di abbigliamento per motociclisti che tratta principalmente tute in pelle da uomo, guanti tecnici, e stivali con protezioni, avrà sicuramente una campagna che rispecchi nei gruppi di annunci, questa suddivisione.
Impostare una campagna univoca per tutti questi gruppi non avrebbe senso perché creeresteun percorso a imbuto fortemente ottimizzato per poi indirizzare l’utente su una pagina generica.
Destinare una pagina generica come landing page per i vostri gruppi di annunci specifici è controproducente anche perché Google non la riterrà mai abbastanza rilevante per tutte le nostre parole chiave oppure, peggio, non la riterrà abbastanza rilevante per nessuna perché parla di un pò di tutto, quindi avrete un punteggio qualitativamente scadente agli occhi di Google.
La migliore landing page per gli ecommerce è la pagina prodotto o al più la pagina di categoriadel prodotto.
Nel nostro esempio dell’ecommerce di abbigliamento per motociclisti un annuncio che sponsorizza “guanti colorati” una buona landing page può essere una pagina di categoria che presenta vari guanti colorati, invece della home page dove il cliente potrà trovare tute sportive, stivali tecnici, caschi ed infine guanti.
Se il vostro business invece si fonda sulla raccolta lead di persone interessate a uno specifico servizio, la migliore delle pagine di atterraggio è quella che illustra nel dettaglio tutto il servizio e permette all’utente di ricevere tutte le informazioni che sono necessarie e comunicarvi i suoi dati per essere ricontattato per quel servizio con un preventivo personalizzato.
Avete letto Atterriamo sulle Landing Page giuste