Ormai è chiaro, il digitale sta spingendo a tutto gas, ogni anno, mese o giorno ne sentiamo di aggiornamenti o evoluzione sul mondo digitale, non mi sto però riferendo solamente ai cellulari, oppure alla tecnologia di apparecchi di qualsiasi genere, o alla medicina o quello che più vi piace pensare, ma alle nostre ricerche, quelle che quotidianamente effetuiamo su Google per cercare ciò che vogliamo trovare su Internet.
Già precedentemente in uno dei miei articoli vi ho parlato dell’imminente declino della SEO organica in quanto vittima proprio dell’esplosione delle ricerche vocali.
In questo articolo andrò un pò più nello specifico, e capirai come questo cambierà radicalmente le nostre vite in temini digitale…e non!
Si prevede che il 2020 sarà il punto di svolta in quanto oltre il 50% delle ricerche su Google avverrà attraverso la voce.
Per essere più chiari un terzo di tutte le sessioni del sito web – non solo di ricerca – sarà guidato dalla voce: sms, email, shopping, e così via. Sempre più navighiamo in internet senza mai toccare lo schermo.
La domanda è chiara, come potrebbe incidere sull’economia e sulle nostre vite un cambiamento del genere.
La risposta breve è significativa. Nel 2017, solo negli Stati Uniti, il commercio basato sulla voce ha rappresentato 1,8 miliardi di dollari di ricavi al dettaglio nel 2017. Entro il 2022, questa cifra dovrebbe raggiungere i 40 miliardi di dollari. E come si potrebbe immaginare, lo shopping a comando vocale sta avendo un forte impatto sulle strategie di marketing digitale.
La fine delle scelte sul web
Il cambiamento più profondo che vedo è una nuova riflessione sulle scelte Se stai cercando qualcosa di “vintage” dal tuo computer sul web, ti viene presentata una lista di risultati su Google, ti faccio un esempio se su Google stai cercando ad esempio “biciclette vintage”, il motore di ricerca Google, ti invierà una lista di possibilità, è quindi possibile scorrere rapidamente l’elenco e scegliere ciò che è rilevante.
Con la ricerca vocale, non è possibile scorrere o scegliere e scegliere. Al contrario, vi aspettate una risposta definitiva. Il motore di ricerca deve essere estremamente sicuro di fornire informazioni accurate, altrimenti ci si scoraggia rapidamente.
I motori di ricerca come Google stanno ponendo quindi una maggiore attenzione sull’ottimizzazione della ricerca vocale, e un’efficace ottimizzazione della ricerca vocale si basa sul parlato.
Importante è tenere sempre a mente che parlare e scrivere sono due modi molto diversi di cercare informazioni.
I dati di Google mostrano che il 70% di tutte le ricerche su Google Assistant sono in linguaggio naturale, il che significa che le parole chiave a coda lunga stanno diventando ancora più importanti – evitando gergo o parole e frasi inutilmente difficili.
( Parole chiavi a coda corta o lunga: quando si parla di coda corta o coda lunga s’intendono la quantità di parole all’interno di una ricerca.
La SEO “coda lunga” è la strategia di preferire molte parole chiave con volume di ricerca inferiore (e tasso di conversione superiore) rispetto a scegliere poche parole chiave con un alto volume di ricerca. )
Capire questo vi aiuterà a raggiungere i vostri obiettivi di marketing in un mondo governato da assistenti digitali.
Ricerche legate alla Posizione
Anche la ricerca vocale si basa sulla tua posizione. La chiamo la tendenza “vicino a me”. Poiché il tuo telefono o tablet o altro dispositivo connesso alla rete internet sa sempre dove ti trovi, il trend di ricerca più veloce è quello che include “vicino a me” nella ricerca.
In pratica non devi più dire “il miglior ristorante di Torino, puoi semplicemente dire “i migliori ristornati vicino a me”.
Secondo Google, negli ultimi due anni le ricerche mobili “vicini a me” hanno visto un aumento del 500% se combinate con “comprare” o “posso acquistare?”
Anche la ricerca vocale è sensibile al fattore tempo. La ricerca “vicino a me oggi/giorno/notte” è aumentata del 900% nello stesso periodo.
L’anno scorso, c’era una media di un miliardo di ricerche vocali al mese negli Stati Uniti.
Se la vostra presenza online non prende in considerazione la ricerca vocale, il vostro business sarà o meglio è in ritardo. Si prevede che il 55% degli americani avrà un altoparlante intelligente a casa entro il 2022, intendo quelli che vedete in tv che il ragazzo dello spot chiede una cosa e gli viene fornito magari una ricetta o una canzone…
Ormai esistono, i semafori a terra perchè si sta sempre più inclinati sul cellulare, come spesso osservo nei ristornati molte coppie non si parlano più, ristornati completamente in silenzione tutti automi del digitale…
Ci abbiamo messo migliaia di anni per diventare “Homo erectus” ed in pochi anni stiamo perdendo questa vittoria, si in pochi anni perchè il web esiste proprio da pochi decenni…
Entro il prossimo anno si prevede che una persona media avrà più conversazioni con i bot che con il coniuge!
Il che potrebbe rendere più difficile vincere una discussione, ma è molto più facile comprare qualcosa.
La prima cosa è la libertà di scelta… ma in questo modo la libertà svanisce…